Il Mutuo
La maggior parte delle persone in procinto di acquistare una casa deve richiedere un mutuo, la cui concessione da parte della banca è sottoposta al rispetto di particolari requisiti.
Premesso che ogni situazione personale e patrimoniale è distinta dalle altre, vi sono tuttavia alcuni requisiti che tendenzialmente sono costanti.
Il primo aspetto concerne la dimostrazione della capacità di restituire ratealmente l'importo ottenuto in prestito e tendenzialmente la rata massima stabilita per il rimborso è valutata attorno ad un terzo del reddito del richiedente. Una percentuale saggia sia per l'istituto che eroga il mutuo sia per il richiedente che rischierebbe di non poter onorare l'impegno se la rata fosse superiore, anche se in taluni casi le stesse banche alzano tale soglia in virtù della situazione patrimoniale del correntista.
Una valida argomentazione in favore della concessione è rappresentata dal tipo di contratto di lavoro ed appare facilmente comprensibile come le banche siano più permissive con dipendenti assunti a tempo indeterminato da grandi aziende oppure con dipendenti statali, la cui carriera appare stabile nel tempo e di conseguenza pure lo stipendio mensile appare certo.
Altra variabile significativamente rilevante è rappresentata dalla situazione pregressa rispetto alla regolarità nella restituzione di prestiti e alla puntualità nei pagamenti. Tutti gli istituti sono infatti collegati ad un aggiornato database al quale attingono per verificare l'affidabilità dei richiedenti i mutui ed un ritardo nella restituzione di un finanziamento o l'iscrizione di un protesto può costituire una significativa ipoteca sulla pratica del mutuo.
Infine ricordiamo che la maggior garanzia sul mutuo è rappresentata dall'immobile acquistato, dal suo valore e dall'eventuale presenza di ipoteche. Di conseguenza, il fatto che la casa sia gravata da diverse ipoteche potrebbe creare perplessità da parte dell'istituto che eroga il mutuo ed allora è meglio informarsi fin dal momento della proposta d'acquisto.